DOMANDE FREQUENTI



  • Come si valuta una tabaccheria?

    La valutazione di una tabaccheria dipende dal valore totale degli aggi, rappresentati dagli utili derivanti dalla vendita dei prodotti di Monopolio, dalle varie lotterie (lotto ,dieci e lotto gratta e vinci ecc ecc) dai vari servizi di pagamento offerti dalla tabaccheria (bollettini RAV/MAV, F24, ricariche telefoniche, bolli auto, etc.) Dalle eventuali scommesse sportive.
    Su tutti gli articoli precedenti non è prevista l'emissione di uno scontrino fiscale e gli stessi hanno percentuali di guadagno determinate e fisse.
    Il valore totale degli aggi viene moltiplicato per due/tre volte. Il risultato determina il valore della tabaccheria.

  • Tutti possono gestire una tabaccheria?

    No
    La licenza di una tabaccheria e del lotto e’ una Concessione Governativa e come tale assoggettata a precise disposizioni del Monopolio.
    Di seguito elenchiamo le cause che determinano l’ esclusione
    1) sia minore di età, salvo che non sia autorizzato all'esercizio di impresa commerciale;
    2) non abbia la cittadinanza di uno degli Stati membri delle Comunità europee;
    3) sia inabilitato o interdetto;
    4) sia stato dichiarato fallito fino a che non ottenga la cancellazione dal registro dei falliti;
    5) non sia immune da malattie infettive o contagiose.
    6) abbia riportato condanne:
    a) per offese alla persona del Presidente della Repubblica ed alle Assemblee legislative;
    b) per delitto punibile con la reclusione non inferiore nel minimo ad anni tre, ancorché', per effetto di circostanze attenuanti, sia stata inflitta una pena di minore durata ovvero per delitto per cui sia stata irrogata una pena che comporta l'interdizione perpetua dai pubblici uffici;
    c) per delitto contro il patrimonio, la moralità pubblica, il buon costume, la fede pubblica, la pubblica Amministrazione, l'industria ed il commercio, tanto se previsto dal Codice penale quanto da leggi speciali, ove la pena inflitta sia superiore a trenta giorni di reclusione ovvero ad una multa commutabile, a norma del Codice penale, nella reclusione non inferiore a trenta giorni a meno che, in entrambi i casi, il condannato non goda della sospensione condizionale della pena;
    d) per contrabbando, qualunque sia la pena, inflitta;
    7) abbia nei precedenti cinque anni rinunciato alla gestione di un magazzino;
    8) abbia definito in sede amministrativa procedimento per contrabbando di generi di monopolio a suo carico. E' in facoltà dell'Amministrazione consentire la gestione quando siano trascorsi almeno cinque anni dall'avvenuta, estinzione del reato;
    9) sia stato rimosso dalla qualità di gestore, coadiutore o commesso di un magazzino o di una rivendita, ovvero da altre mansioni inerenti a rapporti con l'Amministrazione dei monopoli di Stato, se non siano trascorsi almeno cinque anni dal giorno della rimozione.

  • Chi Può lavorare in tabaccheria?

    Il Titolare di una tabaccheria ha l'obbligo di gestire la sua attività personalmente (la rivendita di prodotti di Monopolio è infatti una concessione statale data a una persona sulla base di un mandato fiduciario di natura strettamente personale, non trasferibile a terzi). Per questo motivo l’attività non può essere affidata a terzi, anche se l'incarico è stato fatto dal Tabaccaio in persona o anche se si è soci del Tabaccaio. Può però il Tabaccaio farsi aiutare nell’esercizio dell’attività da familiari o da veri e propri dipendenti. In entrambi i casi occorre l'autorizzazione del Monopolio.Sulla base di queste premesse, le forme giuridiche di lavoro consentite nella tabaccheria, oltre al titolare, sono le seguenti:

    Coadiutore familiare.
     Possono essere nominati fino a 2 coadiutori che devono possedere “grado di parentela” fino al quarto grado o essere “affini” entro il terzo grado. Devono essere in possesso degli stessi requisiti richiesti al titolare (inclusa la cittadinanza italiana o di un paese dell'Unione Europea) e devono aver frequentato il corso di abilitazione professionale. 

    Assistente
    Il titolare della tabaccheria può avvalersi anche di personale dipendente. L'attività dell'assistente può svolgersi solo in presenza del titolare o del coadiutore. Anche l'Assistente deve possedere la cittadinanza italiana o quella di un paese dell'Unione Europea. Nota: La tipologia del contratto di lavoro per un Assistente è esclusivo accordo fra le parti, il Titolare e l'Assitente. Al Monopolio non interessa con quale tipo di contratto l'Assitente sarà stato assunto.

    Rappresentante
     Nel caso in cui il titolare della tabaccheria debba assentarsi per periodi prolungati, è necessaria la nomina di un rappresentante che agisca in nome e per conto del titolare. Possono essere nominati Rappresentanti il Coadiutore, l'Assistente, ma anche un estraneo. Sempre con l'autorizzazione del Monopolio

  • Ho un bar, un ristorante Posso chiedere il patentino per la vendita di sigarette?

    Il patentino è un’autorizzazione alla vendita di tabacchi complementare a quella svolta dalle rivendite ordinarie a cui è aggregato. Si caratterizza dalla necessità di erogazione del servizio in luoghi e tempi in cui tale servizio non può essere svolto dalle rivendite ordinarie.

    Criteri per il rilascio di patentini.
    Il patentino può essere rilasciato ad un esercente già dotato di altra licenza( prevalentemente licenza di somministrazione di cibi e bevande ) a condizione che nel luogo prescelto vi sia un’esigenza non sufficientemente soddisfatta dalla rete di tabaccherie esistenti. In ogni caso, il patentino non può essere concesso quando presso la rivendita più vicina risulti installato un distributore automatico di tabacchi e la stessa rivendita sia a distanza inferiore a mt. 300 nei Comuni con popolazione fino a 30.000 abitanti, a mt. 250 nei Comuni con popolazione da 30.001 fino a 100.000 abitanti, a mt. 200 nei Comuni con popolazione superiore a 100.000 abitanti.

    Modalità di rilascio dei patentini
    Le domande di rilascio dei patentini possono essere presentate in qualsiasi periodo dell’anno e vanno indirizzate all’Ufficio dei Monopoli territorialmente competente. Le domande sono corredate da una perizia giurata sottoscritta da un professionista iscritto in uno degli albi professionali a ciò istituiti, nonché da una dichiarazione sostitutiva di atto notorio sottoscritta dal richiedente.

  • Posso aprire una tabaccheria ex novo?

    Come già detto la Licenza di una tabaccheria è una concessione Governativa ( Mai dimenticarlo) e come tale assoggettata ad una serie di stringenti disposizioni del Monopolio. Vediamo di seguito i requisiti richiesti :

    1- la Distanza
    Per avere possibilità di rilascio della licenza tabacchi è necessario soddisfare le seguenti distanze dal rivenditore più vicino:

    300 metri: per Comuni con meno di 30.000 abitanti;
    250 metri: per i Comuni con popolazione compresa tra 30.000 e 100.000 abitanti;
    200 metri: per Comuni con più di 100.000 abitanti.

    Per quanto riguarda i Comuni con pochi abitanti c’è un altro requisito da soddisfare: ci può essere una tabaccheria ogni 1.500 cittadini. Quindi una piccola cittadina di 3.000 anime non può avere più di due tabaccherie; l’unica eccezione è rappresentata da una nuova tabaccheria che disti almeno 600 metri da quelle di precedente apertura.

    2- La Produttività
    Prima di concedere la licenza tabacchi Il Monopolio si accerta che la nuova attività abbia sufficienti probabilità di guadagno. Nel dettaglio, la licenza viene concessa solo quando l’aggio (ovvero la quarta parte ) delle tre tabaccherie più vicine a quella di nuova apertura (ossia quelle che distano meno di 600 metri) è pari o superiore a:

    19.965€: Comuni con meno di 30.000 abitanti;
    31.990€: Comuni con popolazione compresa tra 30.000 e 100.000 abitanti;
    39.825€: Comuni con più di 100.000 abitanti.
    Questo requisito però può essere aggirato qualora tra la tabaccheria esistente e quella di nuova apertura ci siano almeno 600 metri di distanza.

  • Come chiedere la licenza tabacchi?

    Quindi il primo passo da fare quando si vuole ottenere la licenza tabacchi è trovare un locale che soddisfi le suddette condizioni; dopodiché potete compilare il modello di richiesta ed inviarlo all’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli  competente sul vostro territorio.
    La domanda va inviata entro il 31 marzo di ogni anno e deve essere compilata indicando le proprie generalità e recapiti, la localizzazione della tabaccheria e l’ubicazione di almeno altre tre attività simili situate nelle vicinanze, in modo che l’AAMS possa avere tutte le informazioni utili per valutare l’istanza.

  • Come viene concessa la licenza?

    Una volta ricevuta la domanda, l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli valuta che nella richiesta vengano soddisfatti tutti i requisiti suddetti. Dopodiché ogni 6 mesi con tutte le domande accolte viene stilato un piano provvisorio delle nuove aperture che poi sarà pubblicato sul sito istituzionale.

    Dopo la pubblicazione gli interessati hanno tempo 20 giorni per fare delle eventuali osservazioni; scaduto questo termine l’Agenzia pubblica il piano definitivo annunciando le zone nelle quali è possibile acquisire la licenza tabacchi.

    Arrivati a questo punto l’iter non è ancora concluso perché chiunque abbia un edificio nella zona indicata come adeguata per l’apertura di una nuova tabaccheria può candidarsi per l’assegnazione.

    Nel caso dei Comuni con più di 30.000 abitanti l’assegnazione avviene tramite asta pubblica alla quale possono partecipare tutti coloro che hanno un locale nella zona e sono interessati ad aprire una tabaccheria.

    Nei Comuni meno popolosi, invece, l’assegnazione avviene tramite concorso nel quale vengono preferiti i profughi che hanno ottenuto una licenza equivalente nei territori d’origine, gli invalidi (e le vedove) di guerra e gli invalidi per causa di lavoro.

    A parità di titoli si dà la preferenza a chi ha il maggior carico familiare, mentre in caso di ulteriore parità è l’AAMS a decidere qual è il locale più idoneo al quale assegnare la licenza.

    Qualora non ci sia una pluralità di richieste l’AAMS potrà procedere con l’assegnazione tramite trattativa privata con l’unico soggetto interessato.

    Per ottenere la licenza tabacchi quindi c’è un lungo e complesso iter da seguire che tra l’altro non si conclude con l’assegnazione. Una volta ricevuta la licenza, infatti, il titolare avrà il dovere di partecipare ad uno specifico corso di formazione.

  • Quali sono le spese da affrontare per l’ acquisto di una tabaccheria?

    Quando si compra una tabaccheria bisogna avere ben presenti l’insieme dei costi che l’operazione comporta e conteggiarli adeguatamente.

    1) Il prezzo dell'attività da pagarsi alla parte venditrice.
    2) La novennale La novennale è una tassa aggiuntiva che si paga allo Stato (una volta ogni 9 anni) per la “concessione” del privilegio di diventare tabaccai; e per il diritto di esclusiva alla vendita di generi di Monopolio. La novennale in caso di acquisto viene calcolata nel 50% degli aggi delle voci "tabacchi e lotto" incassati dal tabaccaio nell’anno precedente alla vendita, La novennale si paga allo Stato immediatamente dopo il rogito notarile: in contanti, oppure con una dilazione fino a 12 mesi supportata da una fideiussione bancaria o assicurativa. Successivamente le Novennali sono calcolate sul 10% degli aggi
    3) Il notaio. Le spese del “rogito notarile” comprendono sia il 3% dell’imposta di registro calcolata sul prezzo pagato per l’ attività sia la vera e propria parcella per il lavoro professionale del Notaio
    4) La provvigione Il compenso dovuto all’ agenzia di Mediazione o Consulenza se vi siete serviti del loro operato. Normalmente pari al 3% dell’ importo del prezzo pagato per l’ attività
    5) Le scorte di magazzino lasciate nel locale dalla parte venditrice, che servono alla parte acquirente per “iniziare a lavorare”.
    6) Piccole spese aggiuntive proprie di tutta le burocrazia necessarie per il subentro: le polizze fideiussorie per la gestione dei vari servizi di Monopolio offerti alla clientela, il subentro nell'erogazione delle utenze e nel contratto d'affitto con le mensilità di caparra, ecc...,
    7) Il corso di abilitazione e formazione. E’ ora diventato obbligatorio per il nuovo tabaccaio frequentare un corso di abilitazione e formazione professionale tenuto da funzionari del Monopoli della durata di circa 3 giorni. Il costo del corso è nell’ordine dei 600 / 700 euro. Tale corso dovrà essere frequentato anche dai coadiutori familiari, se ci si avvarrà del loro aiuto lavorativo.

  • Perché rilevare una tabaccheria?

    La tabaccheria è un’attività commerciale Che oltre alla rivendita di generi di Monopolio si è trasformata nel tempo anche in centro servizi, dalle semplici ricariche telefoniche al pagamento del bollo e degli F24, fino al servizio di trasferimento denaro o di pagamento dei bollettini RAV/MAV. Perfettamente integrato nel tessuto commerciale sia delle grandi città che dei piccoli paesi di provincia, Gode inoltre di un privilegio fondamentale: il numero di tabaccherie è contingentato, le licenze appartengono al Monopolio di Stato che le gestisce sapientemente senza metterle in concorrenza. Vedi domanda aprire una tabaccheria ex novo. La tabaccheria risulta dunque un’attività sicura, I motivi sono numerosi elenchiamo di seguito i principali:

    1 - Assenza di concorrenza. Le tabaccherie non possono essere aperte ovunque e devono rispettare determinati parametri relativi alla distanza e alla densità della popolazione. 
    2 - Possibilità di rivendita di qualsiasi prodotto commerciale senza restrizioni o limitazioni particolari. Dall’articolo per fumatori all’articolo regalo, passando per gli snack confezionati fino a prodotti tecnologici o giocattoli. Una vasta gamma di prodotti da poter proporre alla propria clientela.
    3 - Gestione del negozio abbastanza semplice. Percentuali di guadagno fisse ma sicure per la maggior parte dei prodotti venduti.
    5 - Magazzino di prodotti non deperibili e con elevatissima rotazione, che elimina di fatto il problema delle scorte o di dover perdere i propri investimenti per prodotti non più vendibili causa deterioramento.
    6 - Il capitale investito inizialmente per l’acquisto dell’attività è protetto e sicuro, rivalutabile se la gestione della stessa viene implementata aumentandone anche la valutazione che segue determinate e precise regole di mercato senza eccezioni. Vedi domanda Valutazione di una tabaccheria. Investire nell'acquisto di una tabaccheria significa poter avere la possibilità futura di rivenderla grazie alla richiesta di mercato sempre piuttosto elevata.
    7 - Certezza del capitale investito e sempre attivo grazie alle certezze date da questa particolare attività commerciale. Investire nell'acquisto di una tabaccheria significa poter avere la possibilità futura di rivenderla grazie alla richiesta di mercato sempre piuttosto elevata.

  • Perché scegliere un professionista che ti aiuta nell’acquisto
    e nella vendita della tua tabaccheria

    Acquistare o vendere una attività commerciale ed in particolare una tabaccheria e’ una operazione importante e delicata. Non vanno valutati solo i costi e le risorse economiche per l’ acquisto bensì tutti gli aspetti legati alla scelta dell’ attività e del cliente giusto.
    Studio Progetto da oltre 20 anni  si è specializzata in modo particolare nel settore delle tabaccherie, tabaccherie-bar, tabaccherie-edicole, ed in tutte le attività che necessitano di concessioni Governative. Ciò ha consentito di sviluppare in questo specifico mercato una notevole e consolidata esperienza. I ns esperti sono in grado di mettere a vs disposizione lo loro pluriennale esperienza consentendovi di gestire in tranquillità e serenità la  delicata ed importante  fase  della trattativa di acquisto e vendita.